Quando si parla di persone che ricorrono alla chirurgia estetica si pensa a persone con scarsa autostima, insicurezza personale e con il bisogno di seguire i canoni estetici imposti dalla società.
In realtà, quando si affronta questo “luogo comune” si pecca di empatica: non ci si pone dalla parte delle persone e del disagio che provano con una o più parti del proprio corpo.
Convivere con se stessi in modo equilibrato vuol dire anche sentirsi bene nella società, sentirsi più fiduciosi e sicuri di sé, migliorare i rapporti interpersonali e soprattutto di essere liberi con il proprio corpo.
A volte cambiare una parte del corpo che l’individuo non percepisce come bella e armonica migliora completamente il modo in cui le persone si interfacciano con gli altri e con la propria vita. Si tratta di aspetti emotivi e psicologici che non bisogna sottovalutare e nemmeno svalutare.
Sentirsi belli e attraenti è un diritto di tutti e fortunatamente ad oggi, ci si può avvalere delle più sofisticate tecnologie di chirurgia estetica che permettono di porre in essere interventi più o meno invasivi. L’autostima personale migliorerà e con essa tutta la qualità della vita personale e sociale.
È dunque importantissimo affidarsi ai migliori chirurghi plastici e alle migliori cliniche di bellezza che, oltre ad avere esperienza, ispirino una cosa importante: la fiducia.